Ponte San Gabriele, lavori più impattanti durante l'estate per evitare problemi al traffico

TERAMO –Mercoledì mattina, Comune di Teramo, Anas e ditta appaltatrice del lavori hanno effettuato un sopralluogo prima dell’inizio dei lavori di messa in sicurezza di ponte San Gabriele, atteso nei prossimi giorni, per definire un cronoprogramma di massima in base alle tipologie d’intervento che durerà sei mesi. 

 

In un primo momento i lavori interesseranno i pilastri, dunque non si avranno ripercussioni sul traffico ma solo sugli spazi sottostanti del lungofiume. In un secondo momento, quando invece s’interverrà sull’impalcato, ci saranno ripercussioni sul traffico sulla principale direttrice di transito della città, lo “stradone”. Ma per questa fase il Comune fa sapere solo che i lavori alla parte superiore verranno eseguiti nel periodo di minore traffico, presumibilmente dunque durante l’estate.

 

Per il Comune erano presenti l’assessore ai Lavori Pubblici Giovanni Cavallari, il dirigente Remo Bernardi ed un tecnico dello stesso settore municipale, mentre per l’Anas era presente l’ingegner Davide Ricci del Compartimento Abruzzo, accompagnato da un tecnico.

 

La verifica aveva lo scopo di stabilire le modalità di svolgimento dell’intervento oltre che valutare il riverbero sulla viabilità, per studiare le misure da mettere in campo per ridurne gli effetti.

 

I lavori, che da contratto devono essere realizzati in sei mesi, cominceranno dai pilastri per poi procedere lungo la parte superiore del ponte. Nella prima fase del cantiere non ci saranno ripercussioni sul traffico mentre sarà interessato il lungofiume sottostante, per il posizionamento dei mezzi e delle attrezzature. 

 

Il cronoprogramma prevede che i lavori sulla carreggiata dovrebbero essere effettuati nel periodo di traffico meno intenso. Sono state comunque valutate le misure da introdurre per disciplinare la mobilità nel periodo in cui sarà direttamente interessato il ponte e l’analisi ha permesso di considerare gli aspetti necessari per limitare al massimo l’impatto dei lavori.